Nel 1840 Hippolyte Bayard, per protestare contro l’ingiusto trattamento subito dall’Accademia delle scienze che aveva favorito Louis Daguerre, decise di fotografare sé stesso come annegato, intitolando l’opera Autoportrait en noyé. In un bagno di luce giallina, il corpo esposto sembra sensibilmente corroso. Sul retro della fotografia scrisse: «quello che vedete è il cadavere del signor Bayard, inventore del procedimento che avete ...