Firenze. Sulla soglia di casa, il volto semicoperto dalla mascherina, mi accoglie Andrej Tarkovskij jr e subito mi colpisce questa somiglianza con il nonno Arsenij Aleksandrovič Tarkovskij, il poeta, che salta una generazione, come a saldare la continuità con il passato ancora così presente tanto da manifestarsi nel corpo. Entrare nella casa che fu abitata da Andrej Tarkovskij, permettetemi, è ...

Apro gli occhi e non vedo niente: niente finestre, niente porte. Ricordo che è accaduta una disgrazia e che tutti fuggivano per mettersi in salvo, ognuno come poteva. Quanto a me, non ricordo. (Aleksandr Sokurov, L’arca russa, 2002) Il film che ho davanti rimane ancora un mistero. (Bernardo Bertolucci) Tra vecchie e nuove costellazioni, nella galassia mediatica in cui fluttua il ...