Firenze. Sulla soglia di casa, il volto semicoperto dalla mascherina, mi accoglie Andrej Tarkovskij jr e subito mi colpisce questa somiglianza con il nonno Arsenij Aleksandrovič Tarkovskij, il poeta, che salta una generazione, come a saldare la continuità con il passato ancora così presente tanto da manifestarsi nel corpo. Entrare nella casa che fu abitata da Andrej Tarkovskij, permettetemi, è ...