Premetto una breve annotazione, non come captatio benevolentiae, ma perché vorrei evitare fraintendimenti su un tema riguardo al quale c’è un acceso dibattito e che rappresenta l’ennesima questione in cui il posizionamento, la polarizzazione, la scelta tra bene e male, giusto e ingiusto, sicuro o pericoloso, sembra obbligatoria. Da quando sono state rese disponibili al grande pubblico le applicazioni di ...

SECONDO CH’ELLI VIDE COGLI OCCHI SUOI Ritorno così spesso a Le città invisibili di Calvino, che interi passi risuonano nella mia testa come un mantra, quasi ossessivamente, apparendomi, ora come sogni, altre volte come incubi. Sono visioni che vengono a visitarmi, in una sorta di veglia-onirica, in cui il piano della realtà e quello della narrazione si sovrappongono in strati ...